Napoli, stato di famiglia per gli amici a quattro zampe

Nasce il 'Sindacane'

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  1. andychow
     
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    Ecco il sindacato a quattro zampe
    "E se il randagio decide di non scioperare, non chiamatelo crumiro
    (di Giovanni Chianelli- la repubblica- Napoli

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    Arriva un sindacato per gli amici a quattro zampe: si chiamerà "Sindacane" ("Sindagatto" nella versione per felini) e lo ha fondato Antonio Bertani, noto edicolante di piazza del Gesù. «La mia passione per gli animali, specie quelli randagi, è di lunga data. Sono arrivato qui nel giugno del 1970 e da allora si è cementata anche grazie all´influsso di Alda Croce. La figlia di don Benedetto mi ha indotto ad adottare il primo gatto», ricorda Bertani. Negli anni questo amore si concretizza in azioni pratiche: «Mi occupo di tutti i cani della zona. Per loro raccolgo soldi tramite un´apposita cassetta delle offerte. D´estate mi autotasso per garantirgli una pensione. Al mio ritorno li rimetto in libertà», spiega.

    Tra giugno e agosto perde in media 200 euro, ma lo fa con piacere. Non è il suo unico settore di interesse: il signor Antonio anima da tempo un´associazione che opera nel sociale, "Le voci di Spaccanapoli". Adesso l´idea del sindacato che, promette, non resterà solo una bella trovata. Tre gli scopi sociali: la raccolta di fondi tra esercizi commerciali per cibo e assistenza, la pubblicazione di offerte di adozione e cura sanitaria (un "forum per orfanelli", dice) e il progetto di inserimento dell´animale nello stato di famiglia. «Non capisco perché cani e gatti non siano considerati anche giuridicamente componenti del nucleo familiare. Se per loro paghiamo multe, vogliamo pure essere messi in condizione di scaricarli dalle tasse. Avere cani e gatti non comporterà solo doveri, ma d´ora in poi anche diritti». E se qualche cane si rifiutasse di far parte del sindacato, ovvero facesse il crumiro? Sorride: «Il randagio è per definizione indipendente. Avrà tutta la libertà che vuole».

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    Si chiamerà 'Sindacane' ed è il primo sindacato per gli amici a quattro zampe. Lo ha fondato Antonio Bertani, edicolante di piazza del Gesù a Napoli: "Mi occupo di tutti i cani della zona. Per loro raccolgo soldi tramite un'apposita cassetta delle offerte. D´estate mi autotasso per garantirgli una pensione. Al mio ritorno li rimetto in libertà". Per Bertani il sindacato "non resterà solo una bella trovata" e pensa anche all'inserimento dell'animale nello stato di famiglia: "Se per loro paghiamo multe, vogliamo pure essere messi in condizione di scaricarli dalle tasse".

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    :AZZ!!!: CHe splendida iniziativa....
    UN'idea nobile per i buoni di cuore e anima,perchè secondo il mio modesto parere chi ama li animali e si adopera per aiutarli, è davvero una persona di nobili sentimenti.
    E alla faccia di ci chi si rifiuta di crederci,NApoli, non è solo la città della camorra e della MUNNEZZA....TIE'!
    PIazza del GESù è al centro di NAPOLi io abito un pò lontanuccio, ma appena qualcuno dei miei familiari ha un pò di tempo libero per potermi accompagnare(ho qualche problemino di salute, e non posso allontanarmi troppo da casa da sola)dicevo appena posso vado a dare il mio contributo. anzi comincio fin da ora a mettere via i soldini, quelli di un pacchetto di sigarette al giorno. Io non fumo più, ma visto che a casa mia fumano tutti, per par condicio, anche a me spetta una quota di quei soldi destinati ad andare in fumo, solo che io li metto da parte anzicchè bruciarli.
    I miei complimenti al signor Bertani, e un grazie di cuore... :baci:
     
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0 replies since 4/12/2008, 09:32   146 views
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