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Apre il negozio «alastor». ma l'inaugurazione ufficiale sarà in primavera
statue dei supereroi «sorvegliano» il nuovo megastore di comix e manga a Napoli. Il più grande del Sud
La statua di Batman in vetrinaNAPOLI - Due caffè, grazie. Uno per me e uno per l'Uomo ragno. Sì, ok, il tessiragnatele è solo una statua in resina e plastica. Ma a grandezza naturale: una delle tante — Batman, Superman, Iron man — che sorvegliano «Alastor» il megastore di fumetti più grande del Sud Italia, aperto in via Mezzocannone a Napoli. E il caffè? Quello, con altre bibite e snack, sarà servito a breve al bar in costruzione al piano inferiore del negozio, che, dunque, aspira a diventare uno spazio polifunzionale stile Feltrinelli, tarato però sulla nona arte e larghi dintorni: videoproiezioni, mostre di disegnatori italiani e stranieri, gare di cosplayers ovvero coloro che si travestono da personaggi dei cartoon, presentazione di nuovi autori. Per ora il comicshop è senza insegna, anzi l'ingresso appare proprio «sgarrupato » (tanto che sembra rovinato di proposito, una trovata à la page). «Invece i lavori per la facciata sono in corso. Termineranno in primavera, per l'inaugurazione ufficiale» assicura il responsabile del megastore, Luca Silvestre. Le finte colonne doriche che "adornavano" l'entrata della tavola calda che prima occupava questo spazio erano abusive. «Le abbiamo dovute abbattere. Rifaremo la facciata con tutti i crismi necessari ad un posto del genere».
Ad attirare i passanti (gli appassionati di fumetti già sapevano dell'apertura da mesi) ci pensano comunque, e molto bene, Batman e Superman, colossi di Rodi posizionati in vetrina. Gli studenti della vicinissima Federico II passano e, ohibò, lì dove giacevano pizzette e patatine ora osano eroi di carta con passaporto americano e giapponese. Un «vano» è infatti dedicato a Marvel e Dc Comics, le due maggiori case editrici Usa, il secondo ai manga del Sol Levante. Il piano sotterraneo, introdotto da un grande «affresco» ispirato all'arte di Moebius, è territorio italiano: vagonate di Tex, Dylan Dog, fumetti indipendenti, ecc. In un angolo fanno capolino t-shirt e un body con il logo del pipistrello di Gotham City. Ti giri e «inciampi» nel manichino di Joda di Star Wars. Nel sotterraneo sarà allestito il bar, e nelle stanze attigue, ora ancora interessate da lavori, una sala per proiezioni da 40 posti. Agli attuali 140 metri quadri se ne sommeranno altri 300. Una cittadella del fumetto nel cuore della città, sul modello dei «mandarake» nipponici.
Alastor non nasce dal nulla. È un marchio consolidato nel mondo della distribuzione italiana dei fumetti (titolare è Pasquale Saviano) attività parallela alla gestione dei punti vendita, aperti a Milano, Caserta, Avellino e Napoli, dove già era operativo col nome di «Infinity shop» nella vicina via Sedile di porto. La prima novità, per i gestori, è l'afflusso di persone che mai avrebbero normalmente messo piede in uno store di comix e manga. «Ci fanno tante domande, e se ne vanno sorridenti come bambini, magari dopo aver comprato qualcosa per i figli o per sé».La scelta è ampia: dai dvd («Hollywood sta campando sui film dei supereroi da almeno 5 anni» ricorda Luca) a gadgets, modellini dei robot anni 70 (Goldrake, Mazinga e compagnia) e graphic novel, tavole d'autore firmate Marjane Satrapi, Art Spiegelman, Frank Miller, Gipi. Il piano superiore è invece predisposto per giochi di carte — Magic, Yugioh — e di ruolo come Warhammer e Dungeons&Dragons. La scenografia di grande impatto è opera del gruppo napoletano «Retroscena». La cui bravura è sintetizzata dal gigantesco manga Evangelion che «distrugge» il soffitto e scruta bionico i fumettari tra le crepe di cartongesso. Un polo regionale del fumetto che fa di Napoli, città che ospita da dieci anni il salone nazionale «Comicon», uno dei centri più attenti ai nuovi sentieri della nona arte.
Alessandro Chetta-COrriere del mezzogiorno
Batman in vetrina: è una delle statue che scenografano il megastore del fumetto aperto in via Mezzocannone a Napoli
Il piano sotterraneo dello store
La facciata esterna ancora «work in progress»
Scultura del manga Evangelion che irrompe e «distrugge» il soffitto. Opera del gruppo di artisti napoletani «Retroscena»
Jodi di Star Wars
T-shirt e costumi griffati Batman&co.
Il plastico del gioco Warhammer
Disegno ispirato all'arte di Moebius
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